CARNET DE ROUTE
Quaderni di Roverismo
1950-1962

di Fausto Fasser

I diari inediti di un Rover e Capo storico dello scautismo bresciano.

Una testimonianza autentica, ricca di suggestioni e riflessioni per il presente.

Caratteristiche: 160 pagine, 14,5 x 21, rilegato in brossura a filo, copertina con alette.

EDIZIONE LIMITATA
DISPONIBILE SOLO SU PRENOTAZIONE
ENTRO IL 10 MAGGIO

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1 copia: 8 euro | 5 copie: 30 euro | 10 copie: 55 euro
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https://fausto.fasser.it/

Un nuovo libro nel solco dei testi “classici” del roverismo cattolico italiano.

in collaborazione con
Fondazione Scout San Giorgio Onlus

Presentazione di Padre Davide Brasca

“Ho letto il “Carnet di marcia” di Fausto Fasser durante il lockdown. Precisamente durante la quarantena “stretta” dovuta all’ingresso del Covid-19 nella mura del convento. Erano giorni di preoccupazione per la salute dei miei confratelli e mia. Un inverosimile silenzio avvolgeva la città, tutto era immobile in convento, l’animo viveva momenti di ansia e timore.
Fausto è stato un inatteso e provvidenziale compagno di strada là dove il sentiero si era fatto molto duro e aspro.
[...] Ciò che mi attirava nella lettura era la domanda: dove andrà questo giovane uomo? I pensieri e le scelte che va facendo dove lo porteranno? E così la lettura è corsa via veloce, appassionata e intensa.”.

LEGGI LA PRESENTAZIONE

“Domenica 12 ottobre 1945, entro nel cortile della Pace e vedo uno spettacolo che mi affascina. Ci sono piantate 4 tende militari, c’è un altissimo palo alzabandiera e ci sono i “Boys Scouts” in divisa! ... Gli Scout della Pace si mettono in quadrato, cantano, ballano e poi uno per uno sulla “Fiamma” di reparto fanno la loro Promessa Scout...”

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"Chiedo di entrare a far parte del Clan Folke Bernadotte perché ho trovato nella vita praticata dal Clan una vita consona ai miei ideali e perché ho visto nella Carta di Clan tratteggiata una fisionomia di giovane – uomo alla quale desidero vivamente assomigliare. In particolare desidero, attraverso la scoperta completa della Sua legge, servire sempre e meglio Dio. Desidero essere un “attivo” nella Società umana e per questo voglio diventare completamente padrone del mio corpo e della mia volontà.
Desidero imparare sempre più a dimenticare me stesso per udire anche il più tacito richiamo del fratello bisognoso e per diffondere il più possibile intorno a me la serenità e la fiducia. Per tutto questo chiedo di poter firmare il mio impegno alla Carta di Clan."
(Febbraio 1952)

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Fauto Fasser rimarrà nell’ASCI e poi nell’AGESCI da esploratore, novizio, rover, capo, capogruppo e responsabile della Formazione Capi, fino al 1994. I diari cui si dedica sono diversi: il Carnet de Route, legato al percorso nello scautismo, un diario quotidiano personale e un diario professionale, sempre quotidiano. Inoltre avvia esperienze di “giornalino” là dove si trova di volta in volta: “La Betoniera” negli anni di cantiere in Sudan, “Le voci del Centro” negli anni in cui collabora alla scuola di musica popolare di Giovanni Ligasacchi, oltre a giornalini della parrocchia o delle diverse realtà dove presta servizio in Associazione. Lascia quindi una grande quantità di disegni, appunti e pagine scritte che in questa occasione ci è piaciuto condividere.

Pattuglia del Kraal  |  Fondazione San Giorgio  |  AGESCI Brescia 1  |  Fedeli e Ribelli

"Seguiamo la Strada giusta: troveremo la giusta meta. La Strada ci è compagna mentre la percorriamo. E la strada parla. Basta tendere l’orecchio per sentire questa dolce e continua parola che la Strada ci rivolge. Cerchiamo, è questo uno dei nostri più precisi doveri, cerchiamo tutti gli aspetti della Strada e allora potremo dire di conoscerla. È nella Strada che troviamo i nostri simili. Uomini come noi, alla ricerca."